Firbimatic Spa

Linea multi-solvent

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Macchine per lavaggio a secco a solventi alternativi

Lavaggio multi-solvente

Nel corso degli anni le normative ambientali in diversi paesi hanno sempre più motivato l'industria del lavaggio a secco all'uso di solventi più ecologici ma combustibili come soluzione alternativa al percloroetilene. Quasi tutti i fornitori di prodotti chimici hanno sviluppato il proprio sistema di solventi e la maggior parte dei nuovi solventi alternativi sono basati su idrocarburi e alcoli modificati, in diverse formulazioni, con un potere di pulizia (KB) in alcuni molto vicino e non addirittura superiore a quello del percloro stesso.

Questa maggiore disponibilità di solventi sul mercato ha reso più complicato per gli operatori del settore la scelta del sistema di pulizia ottimale per il proprio utilizzo. Ciò ha motivato fortemente anche la decisione di realizzare una linea MULTI-SOLVENT, quale strumento flessibile che può essere adattato o facilmente implementato per far funzionare la macchina Firbimatic con tutti i solventi disponibili sul mercato.

Ad oggi le nostre macchine possono funzionare con solventi quali Idrocarburi, GreenEarth (a base di silicone), Intense, Higlo e Sensene dando la possibilità all’operatore, previa opportuna pulizia interna della macchina stessa, di poter cambiare solvente tramite una semplice operazione di aggiustamento di parametri e settaggi sulla base delle diverse proprietà dei solventi.

A seconda del diverso punto di ebollizione dei solventi dobbiamo aumentare/diminuire la temperatura di riscaldamento della distillazione, e allo stesso modo a seconda della diversa temperatura di asciugamento consigliata all'ingresso del cesto di lavaggio dobbiamo regolare di conseguenza l'impostazione della temperatura stessa.

Proprietà dei nuovi solventi

Una delle principali differenze tra l’uso del percloroetilene e i solventi alternativi è l'infiammabilità. A differenza del Percloro che è un solvente non infiammabile gli altri solventi alternativi sono infiammabili e richiedono apparecchiature di Classe IIIA con precauzioni di sicurezza.

I solventi di classe IIIA hanno un punto di infiammabilità pari/superiore a 60°C e inferiore a 93°C.

Ciò significa che le macchine devono garantire prestazioni di distillazione adeguate e nel rispetto dei più elevati standard di sicurezza. Per fare ciò utilizziamo il sistema di DISTILLAZIONE SOTTO VUOTO installando una pompa del vuoto dedicata al fine di ridurre il punto di ebollizione all'interno della camera di distillazione e consentire di svolgere il processo di distillazione in condizioni ottimali e sicure.

Per garantire anche un ciclo di asciugamento in condizioni di sicurezza, durante questa fase le macchine sono state progettate per lavorare al di sotto dei limiti di infiammabilità dei solventi e si avvalgono di certificati ETL/Intertek in tal senso. Possiamo dunque affermare che durante il ciclo di asciugatura la macchina lavora sempre al di sotto del 25% del LEL. (Lower explosion Limit)

La DISTILLAZIONE FRAZIONATA è pensata per mantenere un buon controllo dell'acqua nel circuito.

La prima parte della distillazione trasporta la maggior parte dell'acqua/umidità, mentre nella restante parte della distillazione l'umidità è molto scarsa. L'idea della distillazione frazionata è quella di separare la distillazione in due fasi. La prima parte che trasporta l'umidità viene inviata al separatore n. 1, il solvente verrà conservato lì in attesa di essere utilizzato nel successivo ciclo di pulizia.

A tal proposito è consigliabile una piccola quantità di acqua per trattare le macchie idrosolubili come sali, zucchero, sudore e urina. Sorprendentemente, gli idrocarburi sembrano essere molto più tollerante all'umidità nel sistema rispetto al percloro o al fluorocarburo, quindi i rischi di restringimento per infeltrimento delle lane o di ingrigimento del cotone bianco sembrano essersi ridotti. In questa fase lo scopo è quindi quello di isolare l'acqua/umidità nel separatore 1 ed evitare che finisca acqua nei serbatoi dei solventi.

La seconda parte viene inviata al separatore n. 2, e raggiunto un certo livello viene trasferito al separatore 3 che ha la funzione di decantatore per l'ulteriore separazione del solvente e dell'acqua, che in realtà è in quantità minima. Il solvente pulito raggiunge infine i serbatoi di stoccaggio.

Un'altra caratteristica dei nuovi solventi alternativi è l'ODORE del solvente stesso. Una delle maggiori preoccupazioni affrontate dagli addetti del settore lavaggio a secco nella transizione dal percloro ai solventi alternativi è la manutenzione delle macchine. Un cattivo odore può svilupparsi nei solventi alternativi in una macchina sottoposta a manutenzione non corretta o non costante.

Il separatore d'acqua e anche il i serbatoi di stoccaggio solvente è il luogo in cui possono accumularsi i batteri presenti sugli indumenti. Cattivi odori possono svilupparsi anche dall'eventuale quantità di acqua accumulata nei serbatoi dei solventi perché responsabile della formazione di batteri.

Il processo di distillazione continua con distillazione frazionata e opportuna separazione, magari con l’aggiunta di specifico prodotto antibatterico (come consigliato dalla totalità dei fornitori di prodotti chimici), consente già di gestire al meglio l’acqua ne sistema.

I SERBATOI AUTOPULENTI permettono in primo luogo di evitare l'accumulo di sporco o batteri nei serbatoi dei solventi, che potrebbero essere responsabili di cattivi odori. I serbatoi dei solventi nella serie F sono stati progettati infatti con forma rotonda migliorando molto l'azione autopulente; Il solvente viene infatti pompato ad alta pressione dall'alto creando una sorta di flusso a vortice all'interno del corpo dei serbatoi e mantenendo le pareti completamente pulite. Inoltre non ci sono angoli eventualmente soggetti ad accumuli sporco/batteri.

LA PULIZIA AUTOMATICA POSTERIORE DEL TAMBURO completa poi il quadro di eliminazione dell'accumulo di sporco/batteri, ovviamente in una diversa posizione della macchina. Quindi, non stiamo solo mantenendo puliti i serbatoi dei solventi ma abbiamo anche implementato un sistema che permette di mantenere pulito la zona posteriore del tamburo della macchina.

Con questo sistema il solvente entra con pressione dalla parte posteriore del tamburo e, pulendo l'intera area ad ogni ciclo, consente di ridurre l'accumulo di lanugine nella parte posteriore del cesto e del tamburo.

I vantaggi di questo semplice sistema sono molteplici: migliore pulizia del solvente e migliori risultati di pulizia dei tessuti, riduzione cattivi odori, e migliori performances di asciugamento indumenti.

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